Talent Show

Amici 2023, resoconto e pagelle della quinta puntata

Amici 2023, resoconto e pagelle della quinta puntata

Nuovo pomeridiano per gli allievi di Amici. Non mancano le sorprese fra classifiche ribaltate, sfide immediate ed eliminazioni. Continuate la lettura per scoprire le pagelle della quinta puntata! 

Gara interpretazione:

Mew: si cimenta su “Meravigliosa creatura” e fa venire i brividi. Aiutata dal pezzo, la interpreta con la giusta dolcezza. 8.5

 

Lil Jolie: “Senza un perchè” di Nada, interpretata a metà tra malinconia e rassegnazione. 9

 

Stella: “A song for you” ne è uscita rispettata. A tratti troppo manieristica, concentra le sue forze sulla vocalità in una gara che richiedeva interpretazione. 8

Photo credits: Napolilike
Gara Cover

Holden: anche avvicinandosi al mondo internazionale di The Kid Laroi risulta credibile. Anzi, forse, pure più a fuoco, questo genere mette in risalto le mille sfumature della sua voce. 9-

 

Mew: riesce a cogliere ogni vibrazione in “Strong“. L’inedito prodotto da SIXPM, invece, risulta molto piú personale e moderno. 9.5

 

Lil Jolie: Rudy ha capito che il repertorio femminile del pop internazionale Lil lo padroneggia come una professionista. Infatti in “Try“di Pink è al limite della perfezione. 10-

Holy Francisco: finalmente qualcosa di irriverente per questo ragazzo. Con Chiello riesce ad essere credibile anche se, forse, si lascia andare troppo facendo un casino teatrale sul palco. 6-

 

Petit: anche per lui molto meglio. “Sopra”, una ballad indie di Gazzelle, lo fa stare nei canoni di un brano ben costruito su di lui, senza dover aggiungere barre inutili. Come dice Rkomi, il timbro ha dato più colori dell’originale. Giornata fortunata perchè la produzione di Takagi e Ketra rende anche il suo inedito più godibile. 7

 

Matthew: comfort zone totale con “Message in a bottle“. Anche se forse troppo pettinato, ovviamente in senso figurato. Un po’ di carica in più lo avrebbe valorizzato meglio. 7

 

Sarah: canta la Rettore e Ditonellapiaga senza la capacità di interpretarla con la stessa sfacciataggine. E il ritornello, con qualche problema vocale, risulta fastidioso. 5-

Mida: purtroppo dispiace dirlo, ma la mancanza dell’autotune gli ha fatto fare una figuraccia. Stonato e fuori controllo nel ritornello di Bad Bunny, per tutta l’esibizione si è percepito disagio. 2

 

Stella: tende sempre ad enfatizzare troppo la sua bellissima voce. Con “Tutta colpa mia” di Elodie cade nell’errore più grave per un’interprete, compiacersi. 4.5

 

Spacehippiez: provano a dargli il repertorio italiano e lui ha la capacità unica di rendere piatta ogni canzone e su un parlato come “Le cose in comune” di Silvestri il rischio era pronosticabile. 4

 

Ezio: assegnazione come si suol dire “paracula”. Perchè “Piccola anima” sarebbe emozionante anche non cantata. Ma non riesce a dare nulla al brano. Zero pathos, zero amore. Risulta triste in un pezzo che dovrebbe aprire le porte alla speranza di ricominciare. 4

Sfida

Samu Spina: produttore e scrive bene. Batte con merito Spacehippiez. Ma, al momento, l’inedito ha ben poco di riconoscibile, un pezzo che passerebbero in radio, ma di cui, probabilmente, non cercheremmo il titolo. 5

 

Lorella Cuccarini: perde Spacehippiez, che non è mai riuscita a tutelare. Toglie l’autotune ai suoi, facendo arrivare Mida ultimo. Assegna a Sarah una canzone fuori corda. Solo Mew va bene, ma principalmente grazie al suo talento. 3

 

Rudy Zerbi: ha finalmente trovato la quadra per i suoi allievi, permettendo anche al più in ombra Petit di raggiungere un buon risultato. Le assegnazioni sono prevedibilissime, ma in un’annata in cui è stato dato un pezzo indie a un punkettaro va benissimo così. 7

 

Anna Pettinelli: a sto giro ci prova, assegnando pezzi emotivi alle belle voci di Ezio e Stella e un pezzo spettinato a Holy Francisco. Riuscendoci a tratti, facendo toccare a Stella un secondo posto insperato, ma facendo anche regredire Holy all’ultimo posto e alla sfida. Accoglie il nuovo allievo Samu Spina grazie all’intuizione della sfida immediata. 6-

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

Conosci l'Autore

Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.

Categorie

Articoli Recenti

Newsletter

 * Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo n. 2016/679.

Seguici