La corsa del talent prosegue con un pomeridiano d’Amici con gli ex allievi sanremesi come ospiti e una gara cover per tentare l’accesso al serale:
Chiamamifaro: imprecisa e calante su un capolavoro rock come “I was made for lovin’ you“. Ingenua anche nel modo d’interpretarla, troppo timida e delicata rispetto all’originale. 5
Trigno: non si arrende, e prova a riportare Vasco nuovamente. Questa volta con “Non l’hai mica capito”. Bravo a ironizzare molto con una lei ipotetica, come fa il cantautore nell’originale. Peccato per la solita eccessiva teatralità che lo fa risultare molto costruito. 6-
Deddè: riportata in auge dai Bnkr44, interpreta la hit “Ma che idea” di Pino D’Angiò. Realizza tutta la prima parte esprimendo un sentimento struggente, per poi cambiare completamente mood nel ritornello molto danzereccio e trascinante. Questo stacco risulta, tuttavia, troppo brusco, rovinando molto la genuinità dell’interpretazione. 5.5
Jacopo Sol: voce blues e strumentali rock. Si trova nel suo paradiso musicale in “Hold the line“. È la voce più internazionale e con più potenziale dell’edizione. Capace di cambiare in maniera fluida i registri, oltre a farsi acuta o grave in base alla necessità. 9
Luk3: solite barre, sulla solita canzone pop che non le richiedeva. In “What do you mean” sembra aver finito le carte da giocare, con una scrittura troppo ingenua anche per un ragazzo giovane come lui. L’unico lato positivo è che sembrava molto dentro quello che cantava, ed è l’unico punto da cui ripartire. Poca intonazione, poca dizione e poca ispirazione artistica. 3
Vybes: operazione che era meglio non fare, quello di usare la strumentale di un capolavoro sulla guerra come “Another one bites the dust“, per creare uno storytelling di una rapina che si rivela essere solo un incubo. 3-
Jacopo Sol: con qualche aggiunta stilistica nell’arrangiamento, riesce a mantenere tutta l’intensità emotiva causata dalla distanza amorosa di uno dei capolavori di Sergio Endrigo. Sofferente e credibile in “Lontano dagli occhi”, si merita il serale. 9-
Luk3: cerca ogni escamotage visivo, con esagerazioni espressive per poter reggere un brano troppo maturo per lui come “L’appuntamento”. Più adatta, invece, “Il filo rosso”, che canta con il giusto romanticismo giovanile. 4.5
Trigno: insicuro e scarico in “Stavo pensando a te”, come se fosse salito sul palco già disilluso o, comunque, sconsolato per la maglia rossa ricevuta in puntata. Recupera credibilità sulla noia esistenziale di “Un tempo piccolo”, graffiando il brano e concentrandosi molto sull’abuso di alcol. 5.5
Rudy Zerbi: porta Jacopo Sol al serale, ma prosegue la sua insulsa battaglia personale contro Anna Pettinelli, andandole contro in ogni contesto. Televisivamente fastidioso. 5
Lorella Cuccarini: la più pacata e diplomatica del trio. Difende eccessivamente in tutti i modi Luk3, aggrappandosi all’approvazione del pubblico. Con queste affermazioni, rischia di creare illusioni che finiranno per ferire il ragazzo nel momento del fallimento. 5
Anna Pettinelli: brava nel perseguire la sua strada contro Luk3 e ottima nel rispondere sfacciatamente alle provocazioni di Rudy Zerbi, che addirittura la accusa di occupare abusivamente il banco dei professori. Forse troppo sboccata, ma almeno ha una visione artistica degna di una scuola di canto. 6
Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.
* Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo n. 2016/679.
© 2025 Pillole di Musica Pop.
Designed by CriLab.Design