Dopo il debutto al Nelson Mandela Forum di Firenze, il Biagio Antonacci tour 2017/2018 prosegue nelle principali città italiane, tra cui Acireale. Ed è stato proprio qui che Biagio Antonacci ha deciso di concludere l’anno, con due sold out che si sono rivelati un vero e proprio successo, una festa di Capodanno in anticipo.
Biagio, però, non è solo un cantautore dai sentimenti autentici, dai testi semplici ma interessanti, di quelli che ti prendono la mente e ti spaccano lo stomaco. È qualcosa di più: un performer, un cinquantenne con l’energia di un quindicenne e la “fame” di un diciottenne. Uno straordinario artista che non si risparmia, ma che si concede fino all’ultima goccia, coinvolgendo i fans con un una potenza inaudita. Un uomo che sa riscoprirsi e migliorarsi, ma che sa prestare la giusta attenzione ai minimi particolari.
In questo ultimo tour, infatti, non manca proprio niente: una scaletta ben strutturata, un palco imponente, uno schermo con dettagli e figure essenziali per un concerto (come il tecnico del suono o l’operatore che cambia le chitarre), una band nuova e impreziosita dalla sezione fiati.
Lo spettacolo inizia alle 21 in punto: il Pal’Art Hotel è gremito in ogni angolo, gli smartphone creano un suggestivo tappeto di luci e un coro diventa sempre più crescente. Biagio, Biagio, Biagio…
Biagio, però, non si fa attendere più di tanto: appena qualche secondo dopo sale sul palco, avvolto in un accappatoio blu e nero, accompagnato dalla frase sul led “Funziona solo se stiamo insieme”. Un invito alla condivisione, all’intimità e all’abbandono dei pensieri negativi. Poi si parte con Il migliore, brano estratto dall’album Dediche e manie (clicca qui per acquistarlo).
Al secondo sold out siciliano, Biagio non cambia né l’intensità sul palco, né la generosità verso i suoi fans a cui fa una solenne promessa:
Stasera siamo qui e siamo noi perché un concerto funziona solo se si sta insieme. Io vi giuro che ogni sera vi sento qui sul palco con me e non canto mai per me stesso ma solo per voi e questo lo sapete. Fino all’ultima goccia, fino all’ultimo respiro: io lo farò per voi e per i sacrifici che avete fatto per essere qui stanotte!
Nella scaletta troviamo poesie storiche riarrangiate, come Sappi amore mio, Insieme finire, Quanto tempo e ancora, Non ci facciamo compagnia, fino ad arrivare ai brani più recenti come Fortuna che ci sei, un omaggio speciale a tutte le persone che ci sostengono nella vita quotidiana e ci tendono una mano senza mai chiedere nulla in cambio.
Si prosegue con “Mio fratello”, bellissimo duetto che Mario Incudine ha saputo presentare così:
Devo dire che questa canzone riscatta la Sicilia in un modo incredibile. Noi soffriamo di un’immagine sbagliata, abbiamo esportato un’immagine sbagliatissima di questa terra fatta di coppole, di magliettine con le tre scimmiette non vedo, non sento e non parlo. Biagio Antonacci ha raccontato come si può salvare un uomo levandolo dalla strada, dalla malavita, salvando un uomo in mezzo al mare nel canale di Lampedusa… Perché ogni volta che si salva un uomo si deve far festa e questa Sicilia sa come si salvano gli uomini. E tu l’hai saputa cantare in maniera benedetta. Grazie Biagio! Questa è la Sicilia che vede, che sente, che parla e che ama Biagio Antonacci!
Si riparte con Angela, un omaggio rock a una delle donne più importanti della sua vita, seguito dal brano Vivimi. Poi Biagio decide di rafforzare l’intimità con il pubblico, regalando un medley acustico e cantando Danza sul mio petto, Il cielo ha una porta sola, Così presto no, Fiore e S’incomincia della sera.
L’ultima parte del concerto è una vera e propria esplosione di energia: da Iris, a Ti penso raramente, fino a Pazzo di lei, Non vivo più senza te (in chiave rumba) e Convivendo. Gran finale di serata con In mezzo al mondo e Liberatemi, tra gli applausi scroscianti del pubblico.
Il migliore
Sappi amore mio
Insieme finire
Non ci facciamo compagnia
Quanto tempo e ancora
Fortuna che ci sei
Tu sei bella
Mio fratello
Non è mai stato subito
Angela
Vivimi
Sei nell’aria
Danza sul mio petto
Il cielo ha una porta sola
Così presto no
Fiore
S’incomincia dalla sera
Io ti penso raramente
Dolore e forza
Vorrei amarti anch’io
Pazzo di lei
Buongiorno bell’anima
Mi fai stare bene
Se è vero che ci sei
Se io se lei
Iris
Sognami
Non vivo più senza te
Convivendo
In mezzo al mondo
Liberatemi
Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.
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