È uno dei cantautori più influenti della storia moderna. Ha saputo interpretare i pensieri e i problemi quotidiani della sua generazione, con una scrittura semplice, ma che va dritta al punto. Oggi ripercorriamo la carriera di Brunori Sas!

“Te ne sei accorto, sì… che parti per scalare le montagne e ti fermi al primo ristorante.”

Dario Brunori nasce a Cosenza nel 1977. Dopo la laurea in economia e commercio, nel 2003 inizia la carriera discografica con il collettivo italo-svizzero “Minuta“.  Nel 2005 fonda la dream-pop Blume, pubblicando l’album “In tedesco vuol dire fiore“, premiato nel 2006 nel meeting delle etichette indipendenti. Interpreta “90210” per la serie tv “Beverly Hills 90210“.

Inizia a scrivere canzoni per gli altri, oltre a musiche per film d’animazione. Nel 2009 inizia la carriera da solista con l’album “Vol 1“, di chiara ispirazione cantautorale molto legata a Rino Gaetano, vincendo il Premio Ciampi come Miglior disco d’esordio. 

Parte un tour di oltre 140 date, vincendo anche il premio “Personaggio live della stagione“. Nel 2011 esce “Vol. 2 – Poveri Cristi“, scrivendo storie di altri, oltre alla colonna sonora per “È nata una star?“. Questo periodo coincide con l’incontro con il violoncellista Stefano Amato e la pubblicazione per l’etichetta da lui fondata “Picicca dischi“, oltre agli esordi di Brunori come produttore. Per la somiglianza fisica e per la verve ironica con Marx, decide di uscire da questo stereotipo nel tour “Brunori senza baffi“, con un’atmosfera più acustica e suggestiva .

Nel 2013 pubblica “Vol. 3- il cammino di Santiago in taxi“, a cui segue un tour sold out e il primo posto su Spotify, il secondo su Itunes e il quinto posto nelle vendite Fimi. Partecipa al Concerto del Primo Maggio e apre il tour di Ligabue. Un nuovo tour teatrale chiamato “Brunori Srl – una società a responsabilità limitata” porta Brunori a sperimentare nel cabaret e teatro canzone.

Nel 2016 esce il disco del successo “A casa tutto bene” con i singoli oro “La verità” e “Canzone contro la paura” e il disco di platino proprio per l’album “A casa tutto bene“, che gli vale anche il Premio “Pimi speciale” come miglior artista indipendente.