Dopo aver conosciuto Luce (cliccate qui per rileggere l’intervista), oggi vi presentiamo France, in rotazione radiofonica con il nuovo singolo “Questa notte fantastica”. Conoscetelo meglio nella nostra intervista!
Francesco Grasso, conosciuto artisticamente come France, è un giovane talento di 20 anni proveniente dalla provincia di Lecce, con una passione sconfinata per la musica, in particolare per il canto. Fin da piccolo, Francesco ha inseguito il sogno di vivere di musica e continua a lottare con determinazione per realizzarlo.
A soli 3 anni ha iniziato a studiare canto sotto la guida del maestro Tony Frassanito. Qualche anno più tardi, è stato coinvolto in un audiolibro intitolato “Il presepe dei desideri”, prodotto da Vesepia, dove ha avuto l’opportunità di esprimere la sua passione per il canto. A 7 anni ha scoperto anche la sua passione per la chitarra, iniziando con quella classica per poi passare all’elettrica, strumento che suona ancora oggi durante il suo percorso di studi al conservatorio.
Francesco ha un grande sogno: vivere di musica. È ben consapevole delle difficoltà che questo comporta, ma è fermamente convinto che i sogni vadano coltivati con passione e determinazione, perché solo così possono diventare realtà.
France non si limita a un solo genere musicale: è un amante della musica in ogni sua forma. Si diverte ad ascoltare di tutto, dal cantautorato italiano e straniero classico, alle canzoni moderne, esplorando anche altri generi come il jazz e il rock, grazie all’influenza della chitarra. Sebbene non si ispiri a un artista in particolare, se dovesse scegliere un punto di riferimento, sarebbe Fabrizio Moro, che rappresenta per lui l’apice del cantautorato contemporaneo.
Il 17 Gennaio ha pubblicato “Questa notte fantastica”, singolo disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 31 Gennaio.
«Ciao, sono Francesco Grasso, in arte France, un ragazzo della provincia di Lecce con una grandissima passione per la musica, ma soprattutto per il canto. Inseguo questo sogno sin da piccolissimo e non ho nessuna intenzione di lasciarmelo sfuggire.»
«La passione per la musica si è manifestata, nella mia vita, sin da piccolissimo: all’età di circa 3 anni ho iniziato a studiare canto con il maestro Tony Frassanito. Sicuramente avrò ereditato questa passione da mia madre, dato che anche lei cantava, e ho cercato di abbracciarla in maniera più ampia possibile.»
«Sono un amante dei grandi classici della musica italiana e prediligo la musica “dell’epoca precedente”, ma mi piace ascoltare di tutto.»
«Credo sia molto forte, oltre che caratterizzata da validi cantanti che hanno tanto da raccontare. L’artista che mi ha influenzato maggiormente e che seguo con tantissima ammirazione è Fabrizio Moro, che rappresenta per me l’apice del cantautorato italiano in questo momento. I suoi testi sono a tutti gli effetti delle poesie che colpiscono con le loro parole mirate, lasciando un segno, oltre che raccontando la verità.»
«Credo, purtroppo, che questo fattore incida tantissimo e ammetto che è abbastanza difficile. Tuttavia continuo sempre a crederci con tutto me stesso e a non mollare mai.»
«Se dovessi scegliere tre aggettivi per descrivermi sarebbero solare perché sono sempre di buon umore, caparbio perché non mi arrendo facilmente e trasparente perché dico sempre la verità. Dall’esterno mi si legge tutto.»
«Il brano racconta un legame unico e intenso tra due persone, evidenziando quanto sia speciale la presenza dell’altro nella propria vita. L’altra metà della coppia viene descritta come un raggio di sole, capace di portare felicità e di trasformare anche i momenti più difficili in qualcosa di indissolubile. Le immagini evocano la bellezza di istanti condivisi, il desiderio di trattenere i ricordi e la speranza di riviverli quando la tristezza si farà sentire. Il tema del tempo che scorre e della consapevolezza di ciò che si è vissuto aggiunge un tocco malinconico, ma anche una speranza, ovvero i ricordi più belli restano indelebili e possono essere ritrovati nei momenti di tristezza.
Il tutto è nato mentre ero in studio assieme al mio team, composto da Giuseppe Macchitella e Rory Di Benedetto.
Per quanto riguarda la produzione, il singolo è stato presentato a Sanremo Giovani, quindi rispecchia un po’ quelli che sono gli arrangiamenti dei brani stile sanremese, ovvero con strumenti dal vivo.»
«Ero alla ricerca di quelle immagini che evocano sensazioni universali e che tutti abbiamo provato almeno una volta: sentivo la necessità di fornire una descrizione, prendendo delle immagini che accomunassero e rendessero partecipi un po’ tutti.»
«Di questo brano non cambierei nulla perché credo sia perfetto così com’è. A mio parere credo che la produzione del brano, arricchita con gli strumenti, dia quel tocco in più dal vivo.»
«Insieme al mio team stiamo lavorando su brani che usciranno a breve e ad un album.»
«Mi auguro che sia un anno ricco di musica e che possa portare tante soddisfazioni.»
«Un ragazzo con una forte passione e un grande sogno nel cassetto: vivere di musica.»
Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.
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