Dopo aver conosciuto Giadì (cliccate qui per rileggere l’intervista), oggi vi presentiamo Maria Mircea, in arte Rea, rotazione radiofonica con il nuovo singolo “Cielo Aperto”. Conoscetela meglio nella nostra intervista!
Maria Mircea, in arte Rea, è una cantautrice bolognese, classe 2003. Inizia a cantare già dall’età di 7 anni, affiancando il perfezionamento della voce allo studio del piano alla Music Academy della sua città. Successivamente nasce il progetto degli “Illumo” insieme a Michael Caldi (Marka), che poi diventerà suo produttore. Gli Illumo rappresentano un nome importante nel percorso artistico di Maria perché, da giovane indipendente, riesce a sperimentare a pieno la propria libertà espressiva.
Compiuti i 18 anni, la cantautrice riesce a guadagnarsi un banco all’interno della scuola di Amici di Maria De Filippi. Il percorso dura 5 mesi, ed una volta terminato, Rea sente la necessità di raccontare la sua esperienza dal grande impatto emotivo attraverso la creazione del suo primo EP “Respiro”, che vede una collaborazione con il produttore e caro amico di infanzia Micheal Caldi (Marka). L’EP viene pubblicato nella primavera del 2022. Nel mese di maggio dello stesso anno, Rea si esibisce sul palco del concerto del Primo Maggio in Piazza Maggiore a Bologna, per poi debuttare con il suo primo show presso il Locomotiv Club di Bologna il 15 Maggio. A seguire, porta avanti un ricco tour di date, che culmina con l’apertura del concerto di Dean Lewis nell’estate del 2023, e con l’apertura dell’unica tappa nel Nord Italia del tour “Indoor Garden Party” di Russell Crowe.
Nell’Aprile 2024 REA è stata scelta da IKEA come ambasciatrice nel mondo durante la Design Week di Milano, facendo un concerto nell’apposita area del noto marchio svedese.
Durante l’estate 2024 nasce il suo nuovo spettacolo live, composto da batteria, chitarra elettrica, basso, sequenze, voce e pianoforte. Il tour è partito il 6 Settembre da Vicenza e si è concluso il 22 Settembre a Bologna.
Recentemente è stata selezionata tra i 24 partecipanti di Sanremo Giovani con la sua “Cielo Aperto“.
«Ciao a tutti, sono Maria Mircea, in arte Rea, vengo da Bologna, ho 21 anni e sogno di vivere di musica.»
«Ho iniziato a prendere lezioni di canto e piano da piccolissima: avevo circa sette anni. Alle medie ho iniziato a fare i primi concorsini di canto e mi ricordo ancora l’emozione fortissima che provavo nell’esibirmi davanti a un pubblico. Mi piaceva tanto la botta di adrenalina che provavo quando salivo sul palco, la capacità di vivere totalmente il presente che, invece, mi sembrava scomparire una volta scesa!»
«Michael, in arte Marka, è uno dei miei amici di più lunga data, nonché il produttore del mio primo Ep. Ci conosciamo da quando siamo piccolissimi: frequentavamo la stessa scuola di musica e siamo cresciuti insieme. In quarantena ci siamo avvicinati molto perché abbiamo iniziato a pubblicare i nostri primi video su YouTube, in cui facevamo prima cover e poi inediti.
Michael è stato molto importante nella mia crescita artistica perché mi ha permesso di esplorare tanti mondi musicali differenti, oltre che di poter diventare molto autonoma per quanto riguarda l’utilizzo di programmi di registrazione come logic, per esempio. Insomma, è stato il mio mentore per tanti anni.»
«Da un lato ricordo con molto fervore l’emozione di salire su quel palco e la voglia di fare sempre meglio ad ogni puntata. Credo di aver imparato tantissime cose all’interno della scuola, che ho poi metabolizzato molto tempo dopo la mia uscita. Dall’altro lato Amici è sicuramente un ambiente che ti spinge completamente fuori da una qualsiasi comfort zone e, quindi, richiede una forza mentale e una lucidità molto alta.»
«Sono molto felice di essere riuscita in questi anni, insieme al mio team di lavoro, a non fermarmi mai, anche perché la cosa più importante, specialmente per un artista giovane come me, è la gavetta. Insomma, fare più esperienza possibile!»
«Tutto sommato penso che Sanremo Giovani sia andato più che bene! La settimana prima di esibirmi mi sono ammalata: non sapevo neanche se sarei stata capace di salire su quel palco il martedì seguente, però devo dire che, nonostante le varie avversità, penso che il messaggio della mia canzone sia arrivato a chi mi ascoltava da casa e, per me, questo è l’importante. Ho ricevuto un sacco di messaggi bellissimi e credo che questa sia una
grandissima vittoria.»
«Non al 100%… con una sinusite in corso e l’ansia della tv (che è molto diversa, per me, da quella che provo prima di un concerto) ho fatto il meglio che potevo con le mie disponibilità del momento.»
«Nei miei testi c’è sempre una nota di amaro, ma anche una speranza: gli
errori si commettono ad ogni età e credo che la paura del fallimento o di dimostrarsi fragili sia una delle più grandi piaghe della nostra società.»
«Diciamo che mi rivolgo a chi mi vuole ascoltare, a prescindere dall’età. Il messaggio che volevo convogliare con questo brano riguarda l’importanza di ascoltare una storia prima di giudicarla e di non aver paura di fronte a un fallimento perché, per come la vedo io, se provi a fare qualcosa non lo è a prescindere.»
«Una constatazione: per quanto tu possa credere di conoscere una persona, non sai mai quello che sta provando o quello che, magari, non ti ha raccontato, quindi sarebbe carino imparare a dosare meglio le parole.»
«Il mio sogno è non smettere mai di muovermi: credo che questo sia l’unico obiettivo che ho nella vita. Questo mondo regala sempre meno certezze a giovani come me e penso che questo ci spinga a trovare, quotidianamente, un motivo per svegliarsi la mattina, che prescinda da un futuro solido fatto di sicurezze materiali.»
«Tantissimo, per fortuna! Penso che non cambiare sia sintomo di una non crescita, infatti ciò che mi auguro per il futuro è di non smettere mai: di continuare a scoprire cose nuove di me stessa e capire sempre più quello che voglio dal mondo.»
«Spero con la stessa determinazione che ho ora, la stessa voglia di migliorarmi e lo stesso sogno.»
«Direi un fiume: ogni tanto prosciugato, ogni tanto in piena, ogni tanto trasparente, ogni tanto no.»
Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.
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