A tre anni di distanza dal tour estivo nelle arene più importanti di Italia, Irama torna in Sicilia con il suo “Irama live 2022“, per una serata all’insegna del divertimento e della buona musica. Ecco com’è andata.
Chi partecipa ad un talent show sa di intraprendere una strada tortuosa, piena di insidie, successi, ma anche di “stereotipi” che possono far vacillare una carriera o, addirittura, farla finire nel giro di una stagione. Ma, fortunatamente, esistono anche le eccezioni e una di queste porta il nome di Filippo Maria Fanti, in arte Irama, che conosce bene il significato della parola “sacrificio”: alle sue spalle un X-Factor e un Sanremo Giovani non andati molto bene. Poi la partecipazione alla 17° edizione di Amici, che lo ha fatto conoscere al grande pubblico, regalandogli anche la vittoria.
Da allora Filippo è andato veloce come un treno, dritto per la sua strada, collezionando una serie di successi che gli hanno permesso di non fermarsi mai e di andare alla ricerca di quei suoni così lontani dalla patria nativa. E ieri sera, Venerdì 2 Settembre, è riuscito a portarli sul palco della Villa Bellini (Catania) per la penultima data del suo “Irama Live 2022”. Uno show mozzafiato, privo di effetti speciali, ma ricco di tanta buona musica.
Il concerto inizia alle ore 21:10 con l’intro “Sogno fragile”, estratto dal nuovo album “Il giorno in cui ho smesso di pensare”, certificato recentemente doppio disco di platino. Poi “Mediterranea”. Ecco che fa il suo ingresso Irama, con un paio di occhiali da sole ed una maglia aderente che toglierà, poi, a metà serata.
Una setlist mai piatta e di grande impatto è la dimostrazione come Irama abbia collezionato tante hits in pochissimi anni e di come siano state in grado di coinvolgere un pubblico anagraficamente variegato, cosa non così scontata al giorno d’oggi. Nella scaletta, infatti, non mancano i grandi classici, come “Arrogante”, “Nera” e le più recenti “5 gocce” e “Luna Piena”, entrambi featuring con Rkomi. Ma anche brani più intimi come “Goodbye”, Un giorno in più”, “Bella e rovinata”.
Filippo si racconta spesso ai suoi fan, svelando alcuni retroscena (“Un giorno in più” è stata scritta mentre si trovava in Finlandia), mettendosi a nudo (artisticamente e fisicamente) attraverso le parole delle canzoni e regalando alcuni momenti inediti, come le versioni introspettive di “Yo quiero amarte”, “È la luna”, ma anche quella esplosiva di “Bazooka”.
La scenografia è essenziale ed è composta da sole luci che eliminano ogni contorno o sovrastruttura ed esaltano, invece, il valore della band e della sua musica, composta da ritmi spagnoleggianti e da testi carichi di erotismo.
“La ragazza con il cuore di latta” e “Ovunque sarai”, singoli che Irama ha portato a Sanremo, sono due delle canzoni più attese del live. Un tappeto di luci ad illuminare quei momenti magici.
Una serata così intensa volge presto al termine (un’oretta di concerto). A chiudere la scaletta è proprio “La genesi del tuo colore”, altra hit sanremese, in una versione acustica ed inaspettata che manda il pubblico in visibilio.
Il viaggio di Irama si concluderà il 3 Settembre al Teatro della Valle dei Templi di Agrigento
Si ringraziano Irama e l’ufficio stampa Wordsforyou per la gentile concessione.
Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.
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