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“Mi ami mi odi”, la recensione del nuovo album di Elodie
Mi ami mi odi recensione album Elodie

“Mi ami mi odi”, la recensione del nuovo album di Elodie

Elodie torna, pronta a conquistare con il suo tour negli stadi. Purtroppo il suo album non rispetta le aspettative, proprio nel momento più importante della sua carriera. Recentemente ha dichiarato di non voler essere la nuova Mia Martini. In effetti, con questa proposta, non corre alcun rischio. L’atmosfera è club, con sonorità martellanti e molto simili tra loro, tanto che risulta difficile riconoscere una traccia dall’altra. Anche la proposta tematica, esclusa qualche rara eccezione, è la solita che lega la passione alla tossicità di un rapporto. Il risultato di “Mi ami mi odi” è mediocre e rischia di trasformarsi in un flop radiofonico:

 

Odio amore chimico: si inizia, precisando in maniera molto chiara la personalità sonora del disco. Elodie non abbandona il club-pop. La tematica, seppur rivisitata, è quella dell’amore tossico e passionale, che fa crollare gli angeli e aderisce al lato oscuro. 5

 

Thaurus: stavolta è una fuga in moto al centro dell’uptempo. Con alcuni momenti dalle influenze house, l’immagine che viene data è quella di una donna travolgente in grado di sgretolare un uomo. 4.5

 

1 ora: l’essere in bilico per la vita sotto i riflettori, porta Elodie ad abbandonare le redini dei suoi pensieri per abbandonarsi completamente alla solitudine e ai rapporti fugaci che vivono all’ora. 4

Di nuovo: un pezzo che prende molto da “Le ragazze di Porta Venezia”. L’attitudine punk, la passionalità di un rapporto tossico e la produzione urban fa venire i dubbi su chi stia cantando questa canzone. È Elodie o Myss Keta? 4-

 

Mi ami mi odi: il singolo che ha anticipato il disco è il brano più mid che aveva Elodie da proporre. Stessa formula (anche se meno vincente) di Red Light. Un rapporto che oscilla fra odio e amore, viene descritto sotto riflettori club. 5

 

Cuore nero: cerca un po’ d’introspezione, facendo un effetto alienante. Prova a costruire un pezzo lento su sonorità elettroniche. Nonostante non si tratti d’avanguardia, è il brano più coraggioso del disco. 5+

Dimenticarsi alle 7: dopo un Festival di Sanremo anonimo, riesce a raggiungere il disco d’oro con il suo brano, che narra le vicende di un rapporto che si esaurisce con l’arrivo delle luci del mattino. 5+

 

Black Nirvana: l’ultimo buon successo radiofonico prima del declino artistico. Elodie, qui, è ancora al massimo delle sue capacità da hit-maker. Un ritornello trascinante, sensualità che non risultava ancora troppo ripetitiva e, soprattutto, la costruzione di una narrazione musicale in crescendo, con alcuni dettagli e cambi di registro in grado di creare un percorso coinvolgente da hit estiva. 7

 

Muah: costruito sulla narrazione di un bacio sfuggente, in grado di mandare in estasi tutte le prede cadute nella trappola della femme-fatale. Sa essere romantica, ma anche crudele quando ha la luna storta. 4.5

Feeling: nonostante la collaborazione illustre con Tiziano Ferro, il pezzo non gira, tanto da non aver riscontrato grande successo radiofonico. Il tentativo d’ibridare i due mondi (R&B e club-pop) porta alla costruzione di un pezzo molto confusionario. 5

 

In grado: il featuring con l’emergente più apprezzata del momento, Lorenzza, regala piacevoli sorprese. Le strofe danno valore autoriale al pezzo, parlando di difficoltà, come l’abuso d’alcol, la disoccupazione e l’incapacità di trovare un senso alla vita. 6-

 

Raro: anche la chiusura del disco risulta poco impattante. Coerente, ma forse troppo aderente al resto della proposta, è privo di personalità sonora. La fine dell’amore è, nuovamente, al centro dei pensieri d’Elodie, che riflette su quanto siano rari e di valore i momenti passati in compagnia dell’amato. 5-

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

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Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.

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