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“Nostalgia”, la recensione del nuovo album di Noemi
Nostalgia recensione album Noemi

“Nostalgia”, la recensione del nuovo album di Noemi

Dopo due cantautori, anche un’interprete proveniente da Sanremo 2025 esce con un nuovo progetto musicale. Si tratta di Noemi con “Nostalgia”, in cui al centro c’è la malinconia causata dalla fine dell’amore:

 

Se t’innamori muori: la ballad sanremese apre il nuovo progetto. Scritta da Blanco e Mahmood, si parla di un amore maturo i cui patimenti sono paragonati al dolore della morte. Un’outsider del Festival che meritava sicuramente la Top 10. 7-

 

Tutto il resto è noia: una delle peggiori cover eseguite all’Ariston. Noemi è devastante e graffiante come sempre, ma il tutto viene annullato e rovinato dalla futile presenza di Tony Effe, che non può reggere l’intensità del brano di Califano. 5.5

 

La fine: metafore naturali per parlare di come l’amore non finisca mai. Come il passare delle stagioni, la passione è un continuo ritorno ciclico. 6-

Nostalgia: la title-track è anche il brano più elegante del disco. Un lento, su cui Neffa e Noemi sono delicati come veli per parlare di lontananza e nostalgia. 6.5

 

Centomila notti: Noemi che tenta di rinnovarsi, ricorda l’ultima produzione di Emma Marrone. L’effetto è lo stesso, il lessico troppo giovanile e la tematica delle notti passionali risulta forzata e poco credibile, interpretata da un’artista della sua caratura. 5.5

 

Luna bugiarda: una ballad notturna, con l’amore che colora il buio. Tutto lo storytelling si ambienta in serate illuminate dalla luna, che con la sua aura romantica risulta bugiarda, visto che l’amore si rivela essere illusorio. 6-

Notte inutile: una dolce richiesta amorosa. Metà del tempo della vita dell’amato, per dare un senso alla notte inutile. 6-

 

Bosco verticale: ritorna l’accoppiata campione d’incassi estivi, Noemi e Carl Brave. Interessante l’utilizzo del sassofono, che valorizza la produzione elettronica, e un testo che descrive passate avventure sentimentali a Milano. 6

 

Parolaccia: il tema della canzone di chiusura è più positivo, dopo tanti abbandoni questo brano sceglie la strada della non tossicità. Viene descritto un rapporto con poche parolacce e con tanta voglia di viversi nonostante tutto. 6-

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

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Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.

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