Primo live per il team di X Factor. Fra esordi poco esaltanti, polemiche, nuove regole di ripescaggio ed eliminazioni a sorpresa, ecco come ci sono sembrati i 12 protagonisti del talent:
Sickteens: “Helter Skelter” è un’assegnazione completamente estranea a loro. Tante imprecisioni vocali, dalla band (che reputiamo la grande favorita) ci aspettavamo un esordio più convincente. 6-
Matteo Alieno: pensavamo di aver visto tutto nella vita, ma abbiamo sentito un artista che prova a rendere “Bellissima” di Annalisa un pezzo cantautorale. Risultato ridicolo. 3
Maria Tomba: tanta carica col suo staging in mezzo al pubblico, ma trasforma “Diavolo in me” in un pezzo da stacchetto per gli spettacoli di animazione. 4
Il solito Dandy: un pezzo riarrangiato, “La canzone dei vecchi amanti” tratta dalla poesia in musica di Brel e reinterpretata da Battiato. Un pezzo azzeccatissimo, cucita benissimo. 7
Animaux Formidables: “I love rock ‘n ‘roll” fuori tempo come fecero anche ai Bootcamp. Ma non siamo così disfattisti come i giudici o come il risultato finale che reputiamo immeritato. 5-
Sarafine: Dubstep e ballata francese, unite nella “Carmen” di Bizet, accendono la sua creatività e danno una speranza a Fedez su future sperimentazioni. 7.5
Stunt Pilots: “How will I know” di Whitney Houston è semplicemente tra le migliori esibizioni della serata. La rispettano e la portano nel funk-rock. 8
Niccolò Selmi: Ivano Fossati con lo stesso struggimento in “Parole che si dicono“. Peccato la troppa emozione e la poca abitudine ai grandi palchi che l’ha reso imprecisissimo. 5
Gaetano: “La mente torna” distrutta da un ragazzo che non ha colpe, dato che non doveva nemmeno arrivare ai live. 3
Asia Leva: “Empire state of mind” di Alicia Keys con un ritornello cantato con affanno, a cui unisce barre italiane di cui non abbiamo capito nulla. Ripete lo scempio su Cardi B al ballottaggio. 3
Settembre: “Stavo pensando a te” un po’ alla Michele Bravi, un po’ in napoletano. Manca di identità, ma il risultato risulta godibile e interessante. 6
Angelica: “Nothing compares 2 U’” accompagnata da una bellissima orchestrale. 8
Morgan: fa schiantare gli Animaux Formidables all’eliminazione. Non fa esordire bene i Sickteens e anche Niccoló non è stato esaltante. Fa qualche battuta di troppo verso una collega come Annalisa, ma a livello televisivo accentra tutte le attenzioni su di sé ed è innegabile il divertimento. 4.5
Dargen D’Amico: l’unico ad avere tutte le esibizioni pienamente sufficienti. Assegnazioni che rispettano le varie personalità. 7
Fedez: dà una chicca a Sarafine, facendola risultare una delle migliori della serata e riesce a salvare Maria Tomba e Asia Leva nonostante la bassa qualità. 6
Ambra: molto pesante, sia nella necessità di dover parlare di femminismo anche in momenti del tutto decontestualizzati, sia nel prendere sul personale la tagliente ironia di Morgan. Fa il gravissimo errore di assegnare un pezzo pop radiofonico come “Bellissima” a un cantautore. Ma nella sua scuderia abbiamo la migliore esibizione della serata, ovvero quella di Angelica. Riuscendo, tra l’altro, a salvare dalle fauci del primo live Gaetano. 5.5
Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.
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