Fra polemiche sulla famosa “Loggia” di X Factor, che vedono protagonista Morgan e 2 manche (Orchestra e Inediti), ecco come ci sono sembrati i semifinalisti dello show targato X:
Astromare: “Everybody needs somebody” dei Blues Brothers con l’orchestra ci ha completamente steso. Carica, festosa, energica. Il duo prende anche coraggio nello staging. È un vero peccato che vengano eliminati proprio in questa manche, in cui hanno fornito la loro migliore esibizione. 8+
Il Solito Dandy: l’infanzia, fatta di stenti, timidezze e poi immenso amore, descritta da Mogol e Battisti, viene riportata in vita dalla rivisitazione del Solito Dandy. Intensa e semplice, Dandy non tenta esperimenti che avrebbero snaturato il brano. Vive la canzone con la giusta intensità e delicatezza. 8
Sarafine: riesce ad adattare R&B ed il mondo orchestrale in “No diggity“. Risulta molto cool e colpisce sempre per la sua unicità, ma ci siamo un po’ annoiati rispetto al solito. Dobbiamo ammetterlo. 6-
Angelica: temeraria perchè porta uno dei capolavori del repertorio di Vasco Rossi, “Sally”. Prova a riportarci la dolce forza di una donna che, dopo tanto dolore, guarda il mondo che le gira intorno e riesce a trovare il coraggio per vivere alla ricerca della felicità.
Dà il peso ad ogni parola, quasi interpretandola teatralmente e questo, da una parte, ha reso l’interpretazione molto personale, ma dall’altra ne ha ridotto l’emotività. 6.5
Gli Astromare: provano a portare un brano pieno di immagini sulla morte, evitando i loro eccessi da pianobar. Molto concentrati, ma come giustamente Fedez aggiunge, sembravano “sconnessi”, quasi fossero imprigionati in “Anyway” dei Genesis. 4
Stunt Pilots: per loro (già numerosi) non è stato facile suonare insieme ad un’orchestra e, tanto meno, farlo con un brano lontanissimo dal loro repertorio come “7 years” di Lukas Graham. La difficoltà si è sentita. 6-
Maria Tomba: questa esibizione ci ha fatto capire come sia lei, che il suo giudice, abbiano sbagliato con scenografie pompose, brani meme divertenti e tanti altri contorni. Perchè poi, oggi, arriva solo con orchestra e voce e fa venire i brividi con Bon Jovi e “Always“. 9.5
Settembre: porta il fardello di dover fare, forse, la canzone più importante mai ascoltata nella storia della musica, “Bohemian Rhapsody“. Dimostra una grande padronanza vocale, ma anche per la tenera età era quasi impossibile reggere il confronto con l’interpretazione di Freddie Mercury, a maggior ragione tagliando gran parte del testo per esigenze televisive. Più che suo, è stato un errore del suo giudice. 5.5
(Eliminati) Astromare: per correttezza ascoltiamo anche il loro brano “Metaverso“. Un brano simpaticamente libero, in cui tutto ruota intorno al tema del “voglio fare quello che mi pare”. Il loro metaverso è fatto di narcisismo strumentale, casino da piano-bar e leggerezza. A noi non piace, ma se cercano uno stile solo loro, sono sulla direzione giusta. 4
Maria Tomba: “Crush” porta un linguaggio coraggioso in pieno stile generazione Z, sotto la solita base da hit radiofonica. Considerando che è il primo inedito per lei, lo abbiamo trovato troppo poco personale, parlando di un amore non corrisposto da “Crush”. 4+
Stunt Pilots: “Imma stunt” oltre a essere il loro inedito, è la loro tensione vitale. Il desiderio di spiccare il volo per lasciarsi alle spalle il rimpianto e la vergogna. Il pezzo è carico, è personale, è nuovo perchè il funk- rock nel mainstream in Italia non lo abbiamo ancora visto. L’unico difetto è non averlo scritto in italiano. 7.5
Angelica: “L’inverno” è coerentissimo con tutto ciò che ha rappresentato Angelica in questo X Factor. Ci ha ricordato un po’ Chiara Galiazzo nel parlarci di un amore che non si fa trafiggere nemmeno dall’inverno. Una ballad lenta che, però, ha il difetto di far fatica ad esplodere in un’emozione, e forse è stato proprio questo a portare alla sua clamorosa eliminazione. 6
Il Solito Dandy: citando volutamente Gianni Togni all’inizio e gran parte del cantautorato italiano nella parte musicale (Umberto Tozzi, Claudio Baglioni, Renato Zero per dirne alcuni), ci fa ballare sulla nostalgia. Peccato che il risultato di “Solo tu” sia più quello di un revival che di un inedito. 6.5
Sarafine: ipnotica e disturbante in “Malati di gioia“. Molto teatrale, è un inedito che potrebbe benissimo vincere il premio della critica a Sanremo ed essere suonato nei club. Unisce la techno ad un testo di critica sociale. Parla del coraggio di una persona che sceglie di fermarsi nella sua gioia danzereccia, mentre il resto del mondo continua a correre divorato dall’ansia del lavoro. 7-
Settembre: è il pezzo che negli streaming andrà meglio di tutti, ne siamo certi. Unisce una base elettronica, il dialetto napoletano ed un testo semplice, ma incisivo. Come ha detto Fedez, “Lacrime” arriva nel momento giusto, dove l’urban napoletano sta travolgendo le classifiche di ogni piattaforma. Nonostante l’eliminazione, dei 7 potrebbe essere quello che, in termini numerici, avrà vita maggiore. 6.5
Dargen D’Amico: prosegue a bacchettare Morgan e a scherzare sopra le sue dichiarazioni. E per noi fa benissimo, perchè smorza il mistero e la tensione che aleggia intorno al talent. Sbaglia completamente la prima manche assegnando “7 years” agli Stunt Pilots e i Queen a Settembre, ma porta 2 dei suoi 3 concorrenti in finale, facendo fare a tutti e 3 il percorso completo fino agli inediti. 7
Ambra Angiolini: non finiremo mai di criticare quanto rimane in superficie nel commentare le esibizioni, non dando praticamente mai dei consigli in grado di far crescere i concorrenti. Se per gli Astromare l’eliminazione era pronosticabile, il vero fallimento per lei è la mancata finale di Angelica. Alla fine il percorso emozionale di cui Ambra andava fiera, non ha pagato per nulla. Con canzoni tutte simili al suo inedito, ha ridotto la potenza emotiva di Angelica, facendola sembrare sempre uguale a sé stessa. 3
Fedez: dalla scorsa puntata ha cambiato stile di giudizio, pizzicando con dei commenti critici, guarda caso, i concorrenti considerati più temibili per la finale, come gli Stunt Pilots e Angelica. Vi ricordate le recensioni sulla sua squadra degli Home Visit? Per noi aveva la composizione nettamente più scarsa, rispetto al talento cristallino degli Stunt Pilots, Angelica e i Sickteens, per esempio. Ma Fedez li ha saputi valorizzare, portando addirittura 2 elementi (forse non del tutto meritatamente) in finalissima. Questo fa di lui un grande giudice e un grande stratega del gioco del talent. 8.5
Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.
* Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo n. 2016/679.
© 2024 Pillole di Musica Pop.
Designed by CriLab.Design